LA STORIA DI BRINDISI RACCONTATA DA ILLUSTRI VIAGGIATORI
ISTITUTO COMPRENSIVO "BOZZANO" - Puglia (BR)
Misura F - Potenziamento delle competenze pratiche e storico-critiche, relative alla musica, alle arti, al patrimonio culturale, al cinema, alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni
Azioni specifiche
- realizzazione, a cura degli allievi e/o studenti e con l'eventuale coinvolgimento di esperti, di itinerari e visite delle evidenze e delle testimonianze storiche, storico-artistiche, architettoniche, paesaggistiche e culturali;
Numero ore totali 92
Tema/i della creatività:
- artistico-visivo
- linguistico-creativo
Parole chiave
- interartistico
Alunni/studenti coinvolti
- 20 alunni di scuola primaria
- 25 alunni di scuola secondaria di primo grado
Attori coinvolti
- Docenti della scuola: 8
Descrizione del progetto
- Il progetto è stato finalizzato a raccontare la storia della città in modo alternativo e coinvolgente attraverso processi di scrittura creativa consistenti nel racconto ipotetico ed “impossibile” fatto da tre illustri personaggi vissuti in tre periodi diversi che hanno fatto tappa a Brindisi durante la loro vita. Si tratta di Publio Virgilio Marone, Federico II e Andrea Pigonati. Attraverso le immaginarie, ma storicamente documentate, parole di questi personaggi sono state illustrate in modo avvincente tre fondamentali fasi storiche vissute dalla città: il periodo romano, il Medioevo ed il periodo delle Crociate, la fine del settecento e la rinascita della città avutasi nell’ottocento dopo un lungo periodo di oblio. Sono state utilizzate le tecniche e gli strumenti di Digital Storytelling, ovvero la narrazione realizzata con strumenti digitali. I contenuti sono stati reperiti tramite ricerche in archivi cartacei e digitali e sono stati organizzati in un sistema coerente. Il progetto è stato sviluppato al fine di sensibilizzare gli studenti al proprio patrimonio storico, umanistico, culturale, artistico e paesaggistico con l'obiettivo formativo di educarli alla sua tutela, trasmettendo loro il valore che ha per la comunità. Accrescere il senso di appartenenza al patrimonio culturale ha permesso di elaborare un progetto di avvicinamento emozionale che, attraverso un esame pluridisciplinare del territorio e dei suoi elementi costitutivi, ha messo in contatto visivamente ed emotivamente gli studenti con l’eredità del passato sollecitando idee per un futuro sostenibile.